Per proteggersi dagli attacchi dei nemici, la città di Terni era dotata di una cinta muraria che si estendeva per circa 3-4 chilometri di lunghezza. In epoca medievale, quando la città dovette combattere le più aspre battaglie e resistere agli attacchi da parte di milizie straniere o dalle popolazioni dei vicini paesi (es. Narni, Rieti), le mura furono ampliate e rafforzate in alcuni punti. Nelle memorie storiche si legge infatti che Terni era sempre in guardia, pronta a costruire nuove fortificazioni per resistere alle ostili invasioni. Nel 1430 fu addirittura pubblicato un bando che vietava l’asportazione anche di una minima quantità di pietre dalle mura cittadine.
La cinta muraria medievale ricalcava in parte quella romana: questo lo si può vedere in via delle mura dove, all’unico tratto superstite delle mura romane, è sovrapposta una muratura medievale.